Dispositivi Anti Abbandono: dal 7 novembre scatta l’obbligo
L’obbligo di montare sulle auto i dispositivi di allarme per i seggiolini, i cosiddetti sistemi “antiabbandono” per chi trasporta minori di 4 anni, scatta da oggi. A sancirlo è il decreto attuativo dell’articolo 172 del nuovo Codice della Strada che definisce le caratteristiche tecnico-costruttive dei dispositivi antiabbandono per bambini.
In base alla nuova normativa, chi trasporta in auto un bambino di età inferiore ai 4 anni senza un seggiolino munito di sistema antiabbandono rischia una multa da 81 a 326 euro (pagamento entro cinque giorni 56,70 euro), la decurtazione di 5 punti dalla patente e la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi se viene colto a commettere la stessa infrazione più di una volta nel giro di due anni.
Dispositivi per chi ha già un seggiolino
Esistono diversi dispostivi universali, che si possono aggiungere a qualsiasi seggiolino per renderlo anti-abbandono. Solitamente sono delle specie di cuscinetti che si appoggiano sul seggiolino e rilevano il peso del bambino o della bambina, e che si attivano quando l’auto è ferma. Sono prodotti dalle principali marche di prodotti per l’infanzia e si possono quindi trovare nei negozi più forniti di cose per bambini, o online. Tra questi c’è per esempio c’è anche Chicco Bebecare che si aggancia alle cinture del seggiolino e invia dei segnali quando lo smartphone del genitore si allontana senza che la cintura sia stata aperta.
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha anche annunciato che per ridurre la spesa per l’acquisto di seggiolini anti-abbandono o di dispositivi a parte per le famiglie, è stato istituito un fondo apposito nel recente decreto fiscale: il contributo economico sarà di 30 euro per ogni sistema anti-abbandono acquistato. Nei prossimi giorni verrà approvato un decreto per stabilire le modalità per ottenerlo.